Il futuro in cui i luoghi di lavoro accoglieranno i rifugiati diventerà realtà?
Con l’arrivo della giornata dei rifugiati nel mondo, ci sono stati grandi sviluppi in Australia. Il gigante dell’ospitalità Accor e l’impresa sociale Community Corporate stanno collaborando per aprire nuove strade per l’assunzione di rifugiati. Se questa tendenza continua, come sarà il nostro futuro?
1. Notizie di oggi: cosa sta succedendo?
Fonte:
Accor e Community Corporate espandono i percorsi di assunzione dei rifugiati
Riassunto:
- Accor e Community Corporate hanno avviato un nuovo programma per assumere rifugiati in Australia.
- Questa iniziativa mira a costruire un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo.
- Si propone di promuovere la partecipazione sociale dei rifugiati e di avere un impatto positivo su tutta la comunità.
2. Tre “strutture” alla base
① La “struttura” dietro i problemi attuali
Una delle maggiori sfide che affrontano i rifugiati è ottenere un’occupazione stabile. Le politiche internazionali di migrazione, le barriere linguistiche e le differenze culturali sono ostacoli significativi. Questi problemi possono essere attribuiti a istituzioni sociali e pratiche settoriali che non sono cambiate nel corso degli anni.
② Come si “collegano” alla nostra vita
Il problema dei rifugiati potrebbe sembrare distante dalla nostra vita, ma è in realtà profondamente collegato alle scelte dei consumatori e alla responsabilità sociale delle imprese. Riflettere su quali condizioni lavorative hanno i prodotti e i servizi che scegliamo può aiutarci a comprenderlo meglio.
③ Noi come “scegliitori”
Scegliere aziende che supportano l’assunzione di rifugiati e partecipare ad attività comunitarie a favore dei rifugiati sono scelte che possiamo fare come individui. Non dobbiamo semplicemente aspettare il cambiamento nella società, ma cambiare il nostro punto di vista e le nostre azioni, che alla fine produrranno un grande cambiamento.
3. IF: se andiamo avanti così, come sarà il futuro?
Ipotesi 1 (neutrale): un futuro in cui l’occupazione dei rifugiati diventa normale
Direttamente, le aziende inizieranno a impegnarsi attivamente per assumere rifugiati. Col tempo, la forza lavoro dei rifugiati sarà riconosciuta come una risorsa importante e si integrerà naturalmente nel mercato del lavoro generale. Ciò potrebbe portare a un cambiamento di valore nella società, dove la diversità diventa una norma accettata.
Ipotesi 2 (ottimista): un futuro in cui i rifugiati promuovono lo sviluppo delle aziende
Le diverse competenze e prospettive dei rifugiati favoriranno la crescita delle aziende. Ciò accelererà l’innovazione e aprirà nuovi modelli di business e mercati. I valori della società si sposteranno significativamente verso la cooperazione e la convivenza oltre i confini.
Ipotesi 3 (pessimista): un futuro in cui il supporto ai rifugiati viene meno
Se il flusso di supporto si interrompe, i rifugiati potrebbero essere nuovamente emarginati e l’isolamento potrebbe approfondirsi. A lungo termine, ciò potrebbe portare a una divisione sociale crescente e a fattori di instabilità nell’economia e nella politica. C’è anche il rischio che i valori diventino più esclusivi piuttosto che promuovere la convivenza.
4. Cosa possiamo fare ora?
Proposte di azione
- Sostenere le aziende che assumono attivamente rifugiati.
- Partecipare a eventi e attività nella comunità che promuovono la diversità.
Suggerimenti per il modo di pensare
- Rivedere gli stereotipi sui rifugiati e accettare la diversità.
- Come consumatori, scegliere aziende che adempiono alla loro responsabilità sociale.
5. Lavoro: cosa faresti tu?
- Decideresti di lavorare per un’azienda che supporta l’occupazione dei rifugiati?
- Se dovessi avviare attività di supporto per rifugiati nella tua comunità, quali idee avresti?
- Come discuteresti del problema dei rifugiati con i tuoi amici e familiari?
6. Conclusione: prepararsi per dieci anni dopo, per scegliere oggi
La società futura sarà plasmata dalle nostre scelte accumulate. Quale futuro immagini? Condividi i tuoi pensieri sui social media. Tutti i commenti sono benvenuti!